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Ritratto d'artista

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P.MASC DIRETTORE"... A Milano nessuno mi conosce come
direttore d'orchestra: la musica mia la dirigo sempre freddamente per non sembrare ciarlatano.
Ma la musica degli altri la dirigo come la sento...".

Così Mascagni scriveva all'amico Vittorio Gianfranceschi
l'8 giugno 1897.
Mascagni direttore di partiture altrui era, allora, ancora poco apprezzato. Eppure l'attività sul podio fu per l'artista livornese estremamente importante e coprì un arco temporale quanto mai ampio.

Alla direzione Mascagni si avvicinò giovanissimo prima ancora di "esplodere" come autore. Costretto ad andarsene dal Conservatorio di Milano, girovagò, infatti, per qualche tempo per l'Italia con una compagnia d'operette.
Cresciuto artisticamente nella più solida tradizione italiana, Mascagni entrò in contatto con esperienze musicali europee aggiornate grazie alla sua attività direttoriale. Avventuroso anche sul podio, le sue scelte artistiche furono caratterizzate da una continua ricerca di novità (si pensi allo scoperta di Cajkovskij per il pubblico italiano. La pratica del podio giovò al compositore soprattutto sotto l'aspetto armonico.

Se nel corso della sua attività Mascagni ebbe lunghe pause sul piano creativo, il lavoro di direttore d'orchestra fu sempre intenso e incessante.

Iniziò la pratica del direttore d'orchestra tra la fine del 1885 e l'inizio dell'anno seguente lavorando al Politeama di Genova e dirigendo Boccaccio di Suppè, Il Guitarrero di Millocker, Le campane di Corneville di Planquette e La figlia di Madame Angot di Lecocq.

Le recensioni, allora, erano quasi telegrafiche, ma Cicala, sul "Caffaro" del 24 dicembre 1885, ebbe parole di stima nei confronti dello sconosciuto direttore: "Ho notato un buon andamento nei cori e una eccellente direzione nell'orchestra".

Affermatosi come compositore, Mascagni cominciò a salire sul podio per proporre le sue opere. Geloso della propria musica mal sopportava sentirla da altri ed ebbe spesso un rapporto conflittuale con direttori anche di prestigio. Così fu, ad esempio, nel 1898 per il debutto di Iris al Costanzi di Roma: Ricordi aveva scelto come direttore Edoardo Mascheroni, Mascagni lo contestò apertamente e tanto fece che il maestro designato cedette la bacchetta allo stesso autore.

E, in una circostanza più o meno simile, nel 1892 Mascagni era subentrato a Toscanini alla direzione dei Rantzau ancora al Costanzi di Roma.

La prima prova importante di Mascagni direttore fu, comunque, nel 1895 la presentazione, in prima assoluta, alla Scala del Guglielmo Ratcliff: "L'esecuzione - annotò Giulio Ricordi sulla "Gazzetta Musicale di Milano" - è eccellente, efficace per parte dell'orchestra che il Mascagni dirige con abilità somma, senza smancerie, senza esagerazioni..."

Nell'aprile del 1901 a Vienna, chiamato da Mahler, eseguì il Requiem di Verdi nell'ambito della commemorazione per la scomparsa del Bussetano.

E nel 1927 tornò a Vienna a rappresentare l'Italia per le celebrazioni di Beethoven del quale diresse spesso le Sinfonie: si ricorda, proprio nel '27, l'esecuzione della Nona a Bucarest.
Approfondì anche Brahms (da segnalare, nel 1904, la Sinfonia n.2
all'Accademia di Santa Cecilia) e nutrì una grande passione per il Don Giovanni di Mozart che propose in diverse città fra le quali Napoli e Madrid.
" ...Ieri ho diretto il concerto al San Carlo: il concerto è riuscito ottimamente ...La sinfonia Dal Nuovo Mondo, nuova per Napoli, non è stata capita: hanno detto che è musica troppo difficile! Pensa invece quanto è chiara e melodica..."
(Lettera di Mascagni ad Anna Lolli 1942)

Adriano Lualdi (1885 - 1971), un giovane compositore che per un certo tempo divenne suo assistente, così descrive il Mascagni direttore:
"…
Un... principio essenziale... - ha scritto Lualdi - ho appreso da Mascagni assistendo alle sue prove d'orchestra: suonar dolce. Tanto fondamentale, tanto indispensabile questa esigenza; e tanto trascurata ancor oggi, bisogna dirlo con rammarico, da alcune grandi ottime orchestre, per la semplice ragione che molti direttori
anche di classe, anche rinomati, non l'avanzano questa esigenza;
non chiedono che sia rigorosamente osservata.
Il primo discorsetto in proposito che sentii da Mascagni al Teatro Lirico, durante una prova di Amica lo ricordo parola per parola:
"Si, le note son quelle, i ritmi e le figurazioni sono esatti, il fraseggio anche, il volume di suono nel fortissimo che avete fatto c'è. Ma tutto va male e malissimo perché tutti suonano aspro, sgarbato, con rabbia quasi invece che con amore; tutti suonate in modo antimusicale. Gli archi raschiano, i legni strillano, gli ottoni sbraitano. Ma che diamine!
Che, v'ha morso la tarantola?

Ma quale mezzo ha la musica per vivere, per esprimersi, per comunicare? Il suono. E allora, anche nel forte, anche nel fortissimo suonate dolce, che diamine!:
e ciascuno di voi curi il suono e lo emetta limpido, leggero, pulito, musicale: perché questa dei suoni è la voce della musica e la musica è e deve essere la vostra religione,
come è la mia
. Ma badate di non cadere nell'eccesso opposto:
del suono vuoto: voi degli archi nei pianissimo attenti a non cadere nel falsetto che è anch'esso antimusicale,
anch'esso offensivo nei riguardi della nostra religione.
Il più delle volte, continua Lualdi, le sue osservazioni erano brevi, di carattere strettamente tecnico e sovente finivano in una barzelletta che faceva ridere tutta l'orchestra e che - mentre ne rendeva spontanea la disciplina - la riempiva di spirito collaborativo e di entusiasmo… ".

Repertorio sinfonico diretto da Mascagni, ordinato alfabeticamente per compositore.

B

 COMPOSITORE

ANNO / LUOGO

BACH, J.Sebastian  1913 (MILANO)
BEETHOVEN, Ludvig. van 1896 (PESARO) -1898 (MILANO) -1900 (ST.PIETROBURGO) - 1905 (PARIGI) - 1901 (ROMA) - 1901 (ROMA) - 1905 (PARIGI) - 1913 (MILANO) - 1924 (ROMA) - 1926 (ROMA) - 1927 (VIENNA) - 1928 (ROMA)
BERLIOZ, Hector 1898 (MILANO) - 1905 (PARIGI) - 1928 (ROMA)
BRAHMS, Johannes 1898 (MILANO) - 1900 (ST.PIETROBURGO) - 1904 (VENEZIA) - 1905 (PARIGI) - 1910 (ROMA) - 1926 (ROMA) - 1928 (ROMA)
BORODIN, Aleksandr 1913 (MILANO) - 1910 (ROMA)


 

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